I migliori podcast online per seguire la Roma

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1895. Al Griffone di Pontecchio, la villa della sua famiglia vicino Bologna, il giovane Guglielmo Marconi (1874-1937) compie l’esperimento decisivo, che diverrà famoso, con l’invio di un segnale telegrafico oltre l’ostacolo naturale della collina dei Celestini. Lo sparo di fucile del contadino Mignani, aiutante occasionale del giovane scienziato, per indicare l’avvenuta trasmissione, segna la nascita della radio.

2019. Più di centoventi anni dopo, chi avrebbe scommesso che questo medium fosse sopravvissuto così a lungo? Oggi la radio a Roma non deve superare ostacoli naturali, non deve attraversare mari, ma riempire il diametro del Gra, far sentire tutte le orecchie e i cuori vicini, soprattutto se sono giallorossi. Oggi le radio romaniste, onnipresenti in luoghi pubblici, taxi, case, streaming di computer, sono il collante della tifoseria soprattutto nel buio della settimana feriale, o delle pause di campionato.

Confesso una piccola perversione: ascolto con un certo piacere le radio romaniste (ne cito qualcuna Tele Radio Stereo, Retesport, Centro Suono Sport, Radio Radio e Roma Radio, quest’ultima della società ribattezzata dai tifosi extraparlamentari “Radio Boston”) perché sono affascinato da due elementi antropologici e sociali che sono spesso trascurati. Spesso accusate di inquinare l’ambiente le radio romaniste sono un campionario incredibile di voci di tifosi, quando il microfono è aperto, e di pubblicità locali che gareggiano in inventiva post-moderna per acquisire clienti. Il mercato immobiliare fa da padrone (perché molte stazioni sono di proprietà di gruppi immobiliari), ma anche la ristorazione occupa una bella fetta degli spot radio, ma l’elenco è lungo: cibo per animali domestici, barber shop, marjuana legale, infissi, gomme, negozi di sigarette elettroniche, sfasciacarrozze, depuratori d’acqua, servizi di derattizzazione. Ascoltando gli spot alle radio romaniste si ha un quadro delle attività commerciali più popolari della città.

A conti fatti sono gli inserzionisti che tengono in piedi l’etere romanista e gli speaker non sono altro che l’anello di contatto tra questi e gli ascoltatori.

Tuttavia la radio non solo è viva ma è anche mutata nel corso di questo abbondante secolo di trasmissioni e di tifo. Oggi il modo migliore per ascoltarla è utilizzare i podcast online. Ecco allora un personalissimo podio dei tre migliori podcast online per seguire la as Roma, due dei quali appuntamenti quotidiano sulle radio e solo uno nato e cresciuto sul web.

La dialettica hegeliana. Luca Valdisserri del Corsera e Roberto Maida del Corsport su Retesport https://www.mixcloud.com/retesport/

Incalzati dai due speaker, Magni e Cristofori, di Retesport i due giornalisti di due giornali sostanzialmente rivali si completano a vicenda in una dialettica positiva: Maida difranceschiano-Valdiserri no, Valdiserri critico con la società-Maida comprensivo, Maida ottimista-Valdiserri pessimista. Aiuta il tutto che il giornalista del Corsera, giornale milanese, sia del nord e ormai trapiantato nella capitale da anni, mentre quello del Corsport è romano super radicato. Uno levantino e irrequieto, Valdiserri, l’altro misurato e anglosassone, Maisa. La tesi, l’antitesi e la sintesi che si completano, ogni giorno alla stessa ora.

La riserva. Varietà calcistico a cura di Simone Conte, Daniele Manusia e Emanuele Atturo. https://www.spreaker.com/show/la-riserva

È senza dubbio uno dei migliori podcast di calcio disponibili in rete, arrivato a 70 puntate. Il podcast spazia tra tutti i possibili argomenti della settimana, legati al calcio, anche internazionale, ma anche ad argomenti di cronaca, costume e politici. I conduttori sono romanisti e quindi le parti della puntata dedicate alla magica sono molto utili per informarsi sull’evoluzione della stagione giallorossa (soprattutto sui numeri e statistiche perché due su tre degli speaker sono della redazione dell’Ultimouomo.com, mentre Simone Conte è proprio un dipendete di Trigoria). Il podcast piace sicuramente agli amanti della divagazione, della variazione sul tema e delle digressioni: non ci si annoia anche nelle puntate più lunghe.  

L’ottavo colle di Roma. Mimmo Ferretti del Messaggero su Tele Radio Stereo https://www.mixcloud.com/teleradiostereo927/

Editorialista del Messaggero e voce inconfondibile, Mimmo Ferretti è un’istituzione vivente dell’etere romanista e del giornalismo sportivo romano. Molto di più: Ferretti è l’ottavo re o meglio l’ottavo colle di Roma. È il Thomas Pynchon delle sale stampa dell’Olimpico perché il suo volto non è pubblico. Ci ha provato Dagospia a rivelarlo ma pare fosse un falso. Il suo appuntamento quotidiano è molto ascoltato e crea sempre un effetto straniamento: a volte sembra di sentire Alberto Sordi. L’ironia e l’autoironia sono il segreto del suo successo tanto che anche su Twitter, dove la battuta deve essere sempre pronta, il suo profilo ha raccolto molti follower in poco tempo.

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